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Futuro trasporto turistico off-road: Kawasaki "Corleo" vs ATV e Rover elettrici

Il futuro del trasporto turistico off-road: Kawasaki "Corleo" contro ATV e Rover elettrici

Alexandra Blake, GetTransfer.com
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Alexandra Blake, GetTransfer.com
39 minuti letto
Storie
Aprile 12, 2025

In viaggio attraverso terreno difficile - dalle aspre montagne e dalla tundra innevata ai deserti sabbiosi o alle macerie urbane, richiede veicoli specializzati. I tradizionali veicoli fuoristrada (ATV) e i più recenti rover elettrici hanno servito per anni il turismo d'avventura in questi ambienti. Ora, il nuovo Kawasaki CORLEO concetto - un robot a quattro zampe cavalcabile presentato all'Expo 2025 di Osaka - presenta un approccio radicalmente diverso. CORLEO è un "animale da soma" meccanico alimentato a idrogeno che cammina su quattro zampe articolate con piedi simili a zoccoli, con l'intento di conquistare le montagne e attraversare i terreni accidentati con un pilota a bordo. Questo rapporto fornisce un'analisi comparativa approfondita del concetto di Kawasaki Corleo rispetto agli ATV convenzionali e ai rover elettrici, valutandone il potenziale come soluzioni future di trasferimento privato per il turismo in terreni estremi. Vengono esaminati criteri chiave come l'adattabilità al terreno, i costi e la manutenzione, la sostenibilità, la capacità e il comfort, la sicurezza e la maturità tecnologica, con il supporto di casi di studio e di benchmark delle prestazioni. Per maggiore chiarezza, è inclusa una tabella di confronto riassuntiva.

Adattabilità al terreno

I terreni difficili pongono sfide diverse: pendii ripidi, sabbia sciolta, massi irregolari, ghiaccio e neve o terreno disseminato di detriti. L'adattabilità del sistema di locomozione di un veicolo (ruote, cingoli o gambe) è fondamentale. Qui di seguito viene illustrato il modo in cui ciascuna soluzione gestisce i terreni estremi:

  • Kawasaki "Corleo" (Robot a gambe): Progettato esplicitamente per mobilità su tutti i terreniCorleo sostituisce le ruote con quattro gambe indipendenti per camminare, arrampicarsi e persino superare gli ostacoli. Ogni gamba è dotata di un piede "zoccolo" in gomma che si divide e si flette per aderire a diverse superfici (erba, ghiaia, rocce). Questa struttura a gambe mantiene la stabilità su terreni irregolari e può mantenere il corpo del ciclista in piano anche su pendii o gradini ripidi. In effetti, Corleo si muove più come un animale da soma che come un veicolo a ruote. Può salire su pendii e scale che non sarebbero stati affrontati con le ruotee le sue articolazioni delle gambe ammortizzate si adattano alle asperità del terreno, riducendo gli scossoni al pilota. Questo gli consente di accedere teoricamente a terreni estremamente accidentati o ad ostacoli alti. Tuttavia, la velocità su un terreno pianeggiante può essere inferiore a quella dei veicoli su ruote e il controllo di quattro gambe complesse su un terreno insidioso rappresenta una sfida ingegneristica non indifferente (l'analogo progetto di veicolo ambulante di Hyundai ha evidenziato la difficoltà di coordinare in modo fluido le gambe a più articolazioni in tempo reale).
  • Veicoli fuoristrada (ATV): Gli ATV sono ottimizzato per un uso moderato in fuoristrada con ruote (di solito quattro) e sospensioni ad alta portata. Si comportano bene su sentieri sterrati, fango e dune di sabbia e possono scalare colline piuttosto ripide con piloti esperti. Tuttavia, gli ATV a ruote hanno limiti intrinseci su terreni molto accidentati o verticali. Non sono in grado di scalare ostacoli più alti del diametro delle loro ruote o di gestire terreni molto sconnessi: un crepaccio profondo o un cumulo di macerie possono fermare un ATV dove un robot con le gambe potrebbe potenzialmente passare. I pendii ripidi o irregolari comportano rischi di ribaltamento; i conducenti di ATV devono costantemente spostare il proprio peso corporeo per mantenere l'equilibrio su colline o terreni accidentati. Si consiglia agli operatori di "Non salite su colline troppo ripide per essere affrontate". , evidenziando che esistono limiti pratici di pendenza per la sicurezza. Nella sabbia sciolta, gli ATV possono avere problemi di trazione o impantanarsi (gli speciali pneumatici da sabbia aiutano, ma le ruote che girano possono scavare). Sul ghiaccio o sulla roccia liscia, i pneumatici possono scivolare senza chiodi. In sintesi, gli ATV offrono buona mobilità su sentieri e terreni apertima richiedono l'abilità del pilota e non possono superare ostacoli estremi (ad esempio grandi massi, gradini alti) come potrebbe fare una macchina con le gambe.
  • Rovers elettrici (veicoli elettrici fuoristrada a ruote o cingolati): I "rover elettrici" comprendono veicoli fuoristrada a trazione elettrica, da Da passeggini 4×4 a batteria a veicoli cingolati per l'esplorazione. Le loro capacità sul terreno dipendono dal design (pneumatici o cingoli, dimensioni, ecc.). Molti UTV (utility terrain vehicle) elettrici e veicoli elettrici fuoristrada sono in grado di affrontare sentieri, fango e colline come le loro controparti a gas: ad esempio, il nuovo Ranger XP Kinetic di Polaris ha un'altezza libera di 14 pollici e una trazione integrale, simile a quella di un ATV convenzionale, che gli consente di affrontare percorsi rocciosi e accidentati. Più grande rover elettrici cingolati può gestire in modo eccezionale i terreni morbidi o innevati: il Venturi Antartide L'EV utilizza ampi cingoli in gomma per distribuire il peso di 2,5 tonnellate sulla neve, evitando l'affondamento e mantenendo la trazione sul ghiaccio. I cingoli eccellono sulla neve/sabbia e possono scavalcare gli ostacoli più piccoli con la forza bruta, anche se gli ostacoli molto grandi rappresentano ancora una sfida. I rover su ruote (come i rover planetari o i veicoli elettrici 4×4) utilizzano sospensioni avanzate per mantenere le ruote a terra - ad esempio, i rover della NASA su Marte utilizzano sospensioni a bilanciere per scavalcare rocce di diametro pari a quello delle ruote. Ma le ruote, in generale, vacillano su macerie ingombranti o cenge alte. Un concept di Hyundai, il Elevare Ultimate Mobility Vehicle, affronta questo problema combinando le ruote con gambe robotiche in grado di sollevare e posizionare le ruote sugli ostacoli - essenzialmente un approccio ibrido per ottenere una mobilità su terreni accidentati "inarrestabile". In sintesi, i rover elettrici attuali sono in grado di attraversare la maggior parte dei terreni all'aperto come gli ATV (con il vantaggio di una coppia silenziosa per la scalata delle rocce), e i progetti specializzati (ibridi cingolati o ruote a zampa) possono estendersi ulteriormente alla neve profonda o ai campi di detriti. Tuttavia, i veri andare dappertutto La capacità di avvicinarsi a un animale agile rimane per lo più concettuale in questa fase, a parte i robot che si muovono lentamente. In linea di principio, i robot con le gambe sono in vantaggio per il i terreni più caoticimentre i veicoli su ruote e cingoli dominano ancora per velocità e praticità sulle tipiche superfici fuoristrada.

Gli ATV rimangono una scelta popolare per il turismo nel deserto e in montagna. Riescono a gestire bene le dune di sabbia e i percorsi accidentati, ma le ruote hanno dei limiti su terreni estremamente irregolari (nella foto le grandi dune in Namibia). I piloti devono spostare attivamente il peso sui pendii per evitare il ribaltamento. .

Fattibilità dei costi e della manutenzione

Per qualsiasi soluzione turistica, costo e facilità di manutenzione sono fondamentali: gli operatori hanno bisogno di veicoli abbastanza convenienti da distribuire e che possano essere mantenuti in funzione anche in luoghi remoti. Ecco come si confrontano i tre modelli:

  • Kawasaki Corleo (Robot a zampe): Come concetto futuristico, Corleo è attualmente molto più complesso e costoso rispetto ai veicoli convenzionali. Kawasaki non ha annunciato alcun prezzo (e trattandosi di un concept unico, non è in vendita), ma possiamo trarre una stima da robot simili. I robot quadrupedi avanzati sono oggi molto costosi: per esempio, il cane robot "Spot" di Boston Dynamics, più piccolo e non guidabile, viene venduto a circa $74,500 ciascuno . Un veicolo a zampe cavalcabili come Corleo comporterebbe attuatori più pesanti, un telaio robusto e sistemi di controllo sofisticati, facendo lievitare i costi a centinaia di migliaia di dollari per unità (almeno nelle prime fasi di sviluppo). Anche la manutenzione sarebbe impegnativa: Corleo ha molte parti in movimento (quattro gambe × molteplici articolazioni, sensori negli zoccoli e nelle staffe, un motore a idrogeno, ecc.) Ogni giunto e attuatore è un potenziale punto di guasto o di usura e la manutenzione di un robot di questo tipo richiederebbe tecnici specializzati. In condizioni di utilizzo gravose, danni al meccanismo della gamba potrebbe essere difficile da riparare sul campo rispetto, ad esempio, alla rottura dell'asse di un ATV. In compenso, il propulsore idrogeno-elettrico di Corleo potrebbe avere meno parti in movimento rispetto a un motore a benzina (il motore a idrogeno da 150 cc aziona un generatore), ma la complessità si sposta sul sistema di locomozione. In breve, i veicoli a zampe come Corleo sono attualmente proibitivo dal punto di vista dei costi e richiede molta manutenzione. Se la tecnologia progredisse e venisse prodotta in serie entro il 2050, le economie di scala potrebbero migliorare la situazione, ma è improbabile che i costi di possesso siano pari a quelli di un semplice ATV, a causa della complessità intrinseca della mobilità su gambe.
  • ATV (veicoli fuoristrada): Gli ATV sono un tecnologia matura e prodotta in seriee i loro costi sono relativamente bassi. Un ATV nuovo di zecca nel 2023 varia tipicamente da Da $6.000 a $16.000 USD (MSRP) per i modelli più diffusi. I modelli usati o di base possono essere ancora più economici, rendendoli accessibili a tour operator e privati. La manutenzione degli ATV è generalmente semplice: utilizzano motori a benzina (o talvolta diesel) simili a quelli delle motociclette, trasmissioni meccaniche e sistemi di sospensione che possono essere riparati da qualsiasi meccanico di piccoli motori. I pezzi di ricambio (pneumatici, freni, parti del motore) sono ampiamente disponibili e accessibili. Tuttavia, gli ATV richiedono una manutenzione regolare: i motori necessitano di cambi d'olio, filtri dell'aria, ecc. e l'uso fuoristrada significa che i componenti (come gli assali e i bracci delle sospensioni) sono sottoposti a forti sollecitazioni e possono rompersi se guidati con forza su terreni accidentati. Tuttavia, rispetto ai robot ad alta tecnologia, gli ATV sono facile da riparare sul campoUna società di turismo può tenere in magazzino i ricambi comuni e formare il personale per le riparazioni. La semplicità e l'ubiquità degli ATV ne rendono la rapporto costi-benefici molto favorevole per il turismo attuale. Anche gli ATV elettrici emergenti (di aziende come Polaris, DRR, ecc.) mirano a mantenere un design semplice - essenzialmente sostituendo il motore con una batteria e un motore - in modo che la manutenzione rimanga simile o più semplice (i motori elettrici hanno meno parti in movimento). In sintesi, gli ATV offrono alta fattibilità in termini di costi e manutenzione per gli spostamenti fuori strada: sono abbastanza economici da poter essere impiegati in flotte e abbastanza robusti da poter essere sottoposti a manutenzione con strumenti di base, un settore in cui i robot a zampe non possono attualmente competere.
  • Rover elettrici (EV off-road): Questa categoria è ampia - comprende auto elettriche/UTV fuoristrada e veicoli specializzati - quindi i costi variano. UTV elettrici di consumo (side-by-side utility) come il Polaris Ranger XP Kinetic (un fuoristrada EV a 3 posti) costano circa $25,000–$30,000 per il modello base e fino a ~$37.000 per le versioni di fascia alta. Questi prezzi sono superiori a quelli degli ATV a gas equivalenti (l'analogo Ranger XP 1000 a gas parte da circa $20k), soprattutto a causa dei costosi pacchi batteria. Tuttavia, i costi operativi (elettricità rispetto al carburante e manutenzione del motore meno frequente) possono essere inferiori, e potenzialmente si compensano nel tempo per gli operatori che fanno un uso intensivo del veicolo. Esigenze di manutenzione I rover elettrici sono diversi dai veicoli a gas: non c'è da cambiare l'olio del motore o la candela e ci sono meno parti della trasmissione se si usa la trazione elettrica diretta. Questo può ridurre la manutenzione ordinaria. Tuttavia, il batteria e sistemi elettrici introducono nuove preoccupazioni: il degrado delle batterie (che devono essere sostituite dopo alcuni anni, con costi elevati) e la necessità di infrastrutture di ricarica o di pacchi batteria di riserva sul campo. Nelle località turistiche remote, la ricarica può essere una sfida, a meno che non si predispongano sistemi solari o generatori. Per rover elettrici specializzati (come l'Antarctica di Venturi o altri prototipi di veicoli elettrici da esplorazione), i costi sono molto elevati: spesso si tratta di progetti su misura che ammontano a centinaia di migliaia di dollari, non venduti a livello commerciale. Questi veicoli richiedono ingegneri qualificati per la manutenzione dei loro sistemi avanzati (meccanismi dei cingoli, gestione termica delle batterie in condizioni di freddo estremo, ecc.) Con il tempo, man mano che i veicoli elettrici off-road diventeranno più comuni, possiamo aspettarci che i costi si abbassino e che la manutenzione sia ben compresa dai meccanici (proprio come avviene ora per i veicoli elettrici nel mercato automobilistico di consumo). In sintesi, i rover elettrici sono già oggi più convenienti dei robot con gambe e sono già disponibilianche se hanno un prezzo maggiorato rispetto ai semplici ATV a gas. La manutenzione è generalmente gestibile, soprattutto per i modelli prodotti in commercio, ma bisogna considerare le infrastrutture per la ricarica. Per quanto riguarda i costi, si tratta di una via di mezzo: più costosi e tecnologici degli ATV tradizionali, ma molto più semplici ed economici delle macchine a gambe sperimentali.

Sostenibilità e impatto ambientale

La sostenibilità ambientale è una priorità crescente nel turismo, soprattutto in ambienti naturali e fragili. Questo criterio prende in considerazione le emissioni dei veicoli, il rumore e l'impatto fisico sul terreno e sulla fauna.

  • Kawasaki Corleo (veicolo a idrogeno): Corleo è stato concepito all'insegna dell'armonia ambientale: utilizza un sistema di Motore da 150 cc alimentato a idrogeno per generare elettricità per i motori delle gambe, il che significa che il suo funzionamento è a basse emissioni e silenzioso. Quando si utilizza l'idrogeno, l'unico sottoprodotto della combustione è l'acqua (ipotizzando un motore a combustione interna a idrogeno o una cella a combustibile; Kawasaki lo descrive come un motore a idrogeno con generazione di elettricità). Questo produce emissioni di gas serra prossime allo zero al punto di utilizzo, a differenza dei motori a benzina. Il design enfatizza "L'istinto, la tecnologia e l'ambiente naturale si muovono in sincronia". - In termini pratici, gli attuatori elettrici silenziosi del robot e l'assenza di rombo del motore lo rendono molto meno fastidioso di un ATV rumoroso. Per l'uso notturno, inoltre, proietta le luci sul terreno invece di utilizzare fari accesi costantemente, riducendo al minimo l'inquinamento luminoso dell'ambiente circostante. In termini di impatto fisico, la questione è più complessa: Le quattro zampe di Corleo concentrano il peso su piccole aree di zoccoli a ogni passo, causando potenzialmente carichi puntuali sul terreno. Tuttavia, come un animale, tocca solo una piccola area alla volta e non sminuzza continuamente il terreno come possono fare le ruote o i cingoli. Questo potrebbe ridurre i danni sostenuti: il terreno ha il tempo di assestarsi tra un calpestio e l'altro. D'altra parte, un robot di oltre 500 libbre che calpesta un terreno morbido potrebbe lasciare impronte di zoccoli (come fanno i cavalli sui sentieri). Nel complesso, il sistema Corleo impatto ambientale in termini di emissioni e rumorosità è esemplare: zero emissioni e bassissima rumorosità, il che lo rende ideale in aree ecologicamente sensibili, se funziona come previsto. L'impronta fisica è probabilmente più delicata rispetto a quella di un ATV di pari peso, perché non si tratta di un veicolo che sfonda il terreno con i pneumatici, anche se questo aspetto dovrà essere testato nel mondo reale. L'uso dell'idrogeno come carburante solleva questioni di approvvigionamento: l'idrogeno deve essere prodotto (si spera con metodi ecologici) e trasportato, e le infrastrutture di rifornimento nelle aree remote sono attualmente inesistenti. concetto è chiaramente finalizzato alla sostenibilità.
  • Veicoli fuoristrada (ATV): Gli ATV tradizionali sono alimentati a benzina e hanno significativi svantaggi ambientali. Emettono sostanze inquinanti allo scarico (CO, NOx, idrocarburi incombusti) e CO₂, contribuendo all'inquinamento atmosferico e al cambiamento climatico. I motori a due tempi (nei modelli più vecchi) sono particolarmente sporchi; i nuovi quattro tempi sono più puliti ma emettono comunque emissioni di carbonio. Al di là delle emissioni, gli ATV producono molta rumore - il rumore del motore e degli scarichi può arrivare lontano nelle aree naturali aperte, disturbando la fauna selvatica e la tranquillità della natura. Studi e organizzazioni ambientaliste rilevano che gli ATV causano disturbo acustico e danni alla vegetazionecon conseguente stress per la fauna selvatica e distruzione dell'habitat. Il peso elevato e i pneumatici aggressivi degli ATV sono anche compattano il suolo e causano erosione su terreni non preparati: il peso di oltre 400-600 libbre di un ATV che preme su una piccola area di contatto del pneumatico può comprimere l'aria dal terreno e ridurne la permeabilità. Questa compattazione e la creazione di percorsi accidentati aumentano il deflusso e possono degradare la qualità dell'acqua nei corsi d'acqua vicini (i sedimenti vengono trasportati nei corsi d'acqua). In effetti, "Gli impatti degli ATV includono disturbo acustico, danni alla vegetazione, aumento del ruscellamento, erosione del suolo e degrado della qualità dell'acqua".che a loro volta influiscono negativamente sugli habitat della fauna selvatica. In molti luoghi, l'uso degli ATV è regolamentato o limitato per mitigare questi impatti. Da un punto di vista della sostenibilità, gli ATV a benzina sono Scarsi esecutori - inquinano l'aria e spesso la terra. Tuttavia, l'industria sta rispondendo con ATV e UTV elettrici come alternativa più ecologica. Gli ATV elettrici producono zero emissioni allo scarico e molto meno rumorepermettendo di effettuare tour avventurosi senza i gas di scarico e con un disturbo molto minore per la fauna selvatica. Ad esempio, un ATV o un side-by-side elettrico possono trasportare tranquillamente i turisti attraverso una foresta senza spaventare gli animali, in linea con gli obiettivi dell'ecoturismo. Questi modelli elettrici eliminano anche il rischio di fuoriuscite di carburante (non c'è benzina che possa fuoriuscire). Unica avvertenza: occorre considerare l'impronta ambientale della generazione di elettricità e della produzione di batterie, ma se la carica viene fornita da fonti rinnovabili, il veicolo è in grado di garantire una maggiore sicurezza. l'impatto operativo è minimo. In sintesi, gli attuali ATV hanno un notevole impatto ambientalema il passaggio a una trasmissione elettrica può migliorare significativamente la sostenibilità, rendendoli più paragonabili ai rover elettrici in termini di ecocompatibilità.
  • Rover elettrici (EV off-road): I rover elettrici sono generalmente altamente sostenibile nel funzionamento. Essendo elettrici, hanno zero emissioni allo scarico - senza scarichi che inquinino l'aria o contribuiscano alla produzione di CO₂. Questo li rende adatti all'uso in ambienti incontaminati e persino in ambienti chiusi (ad esempio, grotte o gallerie di ghiaccio) dove i fumi del motore sarebbero pericolosi. Sono anche molto più silenzioso rispetto ai motori a combustione; i motori elettrici producono un rumore minimo (a parte forse il rumore degli pneumatici sul terreno). Questa silenziosità è un grande vantaggio per la fauna selvatica e per il divertimento dei turisti che cercano un'esperienza serena nella natura. Un esempio concreto è il rover Venturi Antarctica, che è stato esplicitamente creato come il "Il primo veicolo al mondo per l'esplorazione polare a zero emissioni"., impiegato in Antartide per evitare l'inquinamento di quel fragile ecosistema. In servizio, il Venturi EV ha dimostrato il suo valore ambientale - nell'estate del 2022 ha percorso 500 km di terreno antartico trasportando scienziati, con zero e molto meno rumorosi dei trattori diesel. In termini di impatto fisico, i rover elettrici su ruote o cingoli hanno effetti simili a quelli delle loro controparti a gas, quindi un pesante 4×4 elettrico può ancora strappare il terreno morbido se guidato in modo aggressivo. Tuttavia, molti veicoli fuoristrada elettrici utilizzano cingoli o pneumatici multipli di grandi dimensioni che distribuiscono il carico. I cingoli del Venturi, ad esempio, distribuiscono uniformemente il suo peso di 5.500 libbre in modo da poter viaggiare sulla neve senza affondare. Questo ampio contatto impedisce la formazione di solchi profondi; sulla tundra o sulla sabbia del deserto, un EV cingolato o 4×4 non sarebbe necessariamente più delicato di un ATV. a meno che progettati per una bassa pressione al suolo. Un vantaggio dei veicoli elettrici è il controllo più fine della coppia: le trasmissioni elettriche possono modulare la potenza in modo molto fluido, il che potrebbe ridurre lo slittamento delle ruote e l'erosione associata su terreni sensibili. Inoltre, l'assenza di liquidi che gocciolano (olio, carburante) riduce il rischio di contaminare il suolo e l'acqua. Dal punto di vista del ciclo di vita, la sostenibilità dei rover elettrici dipende dalla produzione delle batterie e dalle fonti di energia elettrica, ma molte operazioni turistiche abbinano i veicoli elettrici alla ricarica di energia rinnovabile (solare in un campo base, ecc.) per garantire un profilo veramente verde. In sintesi, I rover elettrici offrono un significativo miglioramento dell'impatto ambientale rispetto agli ATV a benzina: nessuna emissione diretta, bassa rumorosità e, con una progettazione adeguata, possono ridurre al minimo i danni fisici al terreno. Sono già stati adottati nell'ecoturismo e nella ricerca (ad esempio, veicoli per safari silenziosi, trasporti per stazioni polari) per consentire l'accesso con il minimo disturbo. Con il progredire della tecnologia, la loro portata e le loro prestazioni stanno migliorando, facendo sì che sostenibilità e capacità vadano di pari passo.

Il rover elettrico Venturi "Antarctica" è un veicolo a emissioni zero costruito per terreni estremi. I suoi doppi cingoli distribuiscono il peso per evitare di sprofondare nella neve, mentre una cabina chiusa trasporta fino a sei persone in condizioni sotto lo zero. . Questo caso dimostra che i veicoli elettrici possono affrontare ambienti difficili riducendo al minimo l'impatto ecologico.

Capacità e comfort dei passeggeri

Le diverse soluzioni offrono capacità (numero di passeggeri) e livelli di comfort diversi, importanti per il turismo, dove gli ospiti si aspettano un viaggio sicuro e ragionevolmente piacevole anche su terreni impervi.

  • Kawasaki Corleo: Il concetto di Corleo è essenzialmente un veicolo per una sola personaanalogo a una motocicletta o a un cavallo meccanico. È dotato di un sedile simile a una sella, di un manubrio e di staffe per un singolo pilota. Non è prevista la presenza di altri passeggeri sul robot, così come non si può viaggiare in due su un cavallo singolo (e le linee guida sulla sicurezza degli ATV raccomandano di non trasportare passeggeri su ATV monopilota). In uno scenario turistico, ciò significa che ogni viaggiatore viaggerà con la propria unità Corleo (con una guida eventualmente a bordo di un'altra unità), piuttosto che con una famiglia che condivide un veicolo. In termini di comfortCorleo mira a superare le asperità tipiche degli ATV. Il suo sistema di sospensioni per le gambe e il suo equilibrio dinamico rendono la guida fluida su dossi e pendenze - la macchina mantiene attivamente il corpo del pilota in piano e rivolto in avanti anche in salita o in discesa. Il braccio oscillante ammortizzante di ogni gamba attutisce l'impatto dei passi, garantendo in teoria una guida più fluida su rocce e buche rispetto a un veicolo su ruote (che sobbalzerebbe quando un pneumatico cade in una buca). Il ergonomia Le staffe si regolano per mantenere una postura ottimale per il pilota, riducendo l'affaticamento. Kawasaki descrive la connessione uomo-macchina come molto "stretto" e intuitivo, quasi un'estensione del corpo del ciclista. Questo suggerisce che il comfort non è solo fisico (meno vibrazioni e scossoni), ma anche psicologico: il pilota può muoversi in modo naturale e sentire che il suo corpo non è più un problema. "un nuovo tipo di esperienza di guida più istintiva, quasi animalesca". che potrebbe essere emozionante per i turisti. Tuttavia, si deve notare che il comfort su un veicolo a zampe in velocità non è provato; un movimento al trotto o al galoppo potrebbe essere ancora rimbalzante. I video di Corleo (concept CGI) mostrano i cavalieri in un accovacciarsi come un fantino ad alta velocità per assorbire il movimento. Per questo motivo può richiedere un po' di abilità o di sforzo fisico da parte del pilota, proprio come se si trattasse di cavalcare un vero cavallo o una moto da cross, il che può far parte dell'avventura, ma è meno "morbido" che stare seduti sul sedile di un'auto. Non c'è nemmeno protezione dalle intemperie su Corleo: si tratta di un giro all'aria aperta, quindi i piloti affrontano gli elementi (vento, pioggia, temperatura) come farebbero su un ATV o a cavallo. Questo va bene in condizioni miti, ma in caso di freddo o caldo estremo è un limite al comfort. Nel complesso, Corleo offre un giro unico e coinvolgente per una personaL'obiettivo è il comfort attivo (grazie al movimento adattivo e all'ergonomia) piuttosto che il lusso passivo. È più paragonabile alle esperienze sportive e di avventura (motociclismo, equitazione) che ai rover chiusi.
  • ATV: La maggior parte degli ATV sono anche veicoli a guida singola con sedile a cavalcioni (come un quad). Alcuni modelli sono progettati in due (tandem) con un sedile allungato o un maniglione aggiuntivo per il passeggero, ma molti esperti di sicurezza e produttori mettono in guardia dal trasporto di passeggeri su un ATV standard a causa di problemi di stabilità. Nei tour guidati, di solito ogni persona ha il proprio ATV, o a volte viene utilizzato un ATV tandem per un adulto e un bambino in situazioni controllate. Comfort su un ATV è generalmente più ruvido e utilitario. I piloti sono esposti alle intemperie e, sebbene gli ATV siano dotati di sospensioni, la guida su rocce e solchi può essere stridente. Il pilota ha spesso bisogno di stare in piedi sulle pedane o di usare le gambe come ammortizzatori supplementari sulle asperità (una tecnica già sperimentata nel motociclismo fuoristrada). I sedili sono generalmente imbottiti, ma non in profondità, e sono progettati più per il controllo che per il lusso. I lunghi viaggi in ATV possono essere faticosi a causa delle vibrazioni del motore e della necessità di tenersi in equilibrio. Non c'è un volante; gli ATV usano il manubrio, che può richiedere forza per girare a basse velocità (non c'è servosterzo su molti modelli) e finezza per controllarlo su terreni insidiosi. In termini di comfort dei passeggeriPoiché si tratta in genere di un solo pilota, non è possibile condividere l'esperienza di guida: ognuno deve essere in grado di guidare il proprio, il che può essere uno svantaggio per coloro che vogliono solo sedersi e godersi il paesaggio. Tuttavia, esistono delle varianti: UTV side-by-side (utility terrain vehicle), spesso considerati nella stessa classe, hanno posti a sedere simili a quelli di un'auto per 2 o 4 persone e talvolta di più, con volante e cinture di sicurezza. Un side-by-side offre un comfort migliore (sedili a guscio, a volte tetto o parabrezza) e consente di trasportare più passeggeri, quindi è popolare per i tour in famiglia. Se ci limitiamo ai quad ATV veri e propri, il comfort è secondario rispetto al brivido e alla manovrabilità: si tratta di una corsa attiva. I cavalieri indossano caschi e occhiali per proteggersi da polvere e rami. L'esposizione climatica significa che nei deserti caldi o nelle zone fredde è necessario un equipaggiamento adeguato (protezione solare, abbigliamento per le stagioni fredde, ecc.). Il lato positivo è che gli ATV permettono di libertà di esplorare in modo molto diretto - i piloti spesso apprezzano la sensazione del terreno (ad esempio, sentire i saliscendi delle dune). Per gli operatori turistici, gli ATV possono essere visti come un'esperienza di guida robusta piuttosto che come un viaggio confortevole, che è spesso accettabile nel turismo d'avventura. In sintesi, gli ATV sono veicoli per una sola persona, dal comfort minimo - Sono ottime per l'adrenalina e l'interazione diretta con il terreno, ma non offrono riparo o delicatezza. I modelli più recenti sono migliorati un po' (alcuni hanno il servosterzo e una migliore regolazione delle sospensioni), ma rimangono più vicini alla guida di una bicicletta che a quella di un'auto, dal punto di vista del comfort.
  • Rovers elettrici: I rover elettrici, soprattutto quelli destinati al trasporto di persone, offrono in genere i migliori Capacità e comfort dei passeggeri di queste opzioni. Molti veicoli elettrici fuoristrada sono costruiti come piccole auto elettriche o navette. Per esempio, il Venturi Antarctica può trasportare fino a 6 persone in una cabina chiusa e climatizzata, con sedili pieghevoli e spazio per le attrezzature. In contesti meno estremi, un rover elettrico potrebbe essere qualcosa di simile a un veicolo delle dimensioni di una Jeep o di un UTV side-by-side: da due a quattro posti con cinture di sicurezza, eventualmente con una gabbia o un tetto. Poiché le trasmissioni elettriche sono compatte, sono possibili alcuni layout innovativi (un concept UTV proponeva addirittura una disposizione dei posti a sedere "convertibile" sfruttando le dimensioni ridotte del motore). Per il turismo su terreni difficili, un rover elettrico potrebbe essere un navetta multi-passeggeri che porta un piccolo gruppo su un sentiero, un'esperienza completamente diversa da quella che si vive con ATV o robot separati. Caratteristiche di comfort sono intrinsecamente più facili da fornire: sedili adeguati con schienale, la possibilità di rimanere seduti normalmente (senza bisogno di continui spostamenti del corpo come nella guida degli ATV) e la protezione dagli elementi (parabrezza, tetto, forse anche porte in alcuni modelli). I veicoli elettrici sono anche privi di vibrazioni del motore: la sensazione di guida è più silenziosa e fluida (non c'è il rombo del motore sotto di voi). L'assenza di rumore del motore rende più facile conversare con gli altri passeggeri o ascoltare una guida durante un tour. Le sospensioni di questi rover possono essere rese più morbide senza preoccuparsi del rischio di ribaltamento (dato che il conducente non sta bilanciando attivamente come su un ATV). Per esempio, il Polaris Ranger EV ha una sospensione convenzionale che può assorbire le asperità in modo decente per le tre persone a bordo, e si può immaginare che i futuri safari elettrici con ammortizzatori avanzati offrano una guida relativamente morbida anche su strade accidentate. Il in basso in terreni molto accidentati è che un rover (su ruote o su cingoli) si inclina con il terreno - i passeggeri potrebbero essere spostati quando il veicolo supera gli ostacoli, mentre una piattaforma con gambe potrebbe mantenere il corpo più in piano. Inoltre, i rover più grandi non possono manovrare in spazi ristretti con la stessa facilità delle macchine a guida singola, per cui potrebbero evitare i terreni più sconnessi (evitando così di sottoporre i passeggeri a questo problema). In generale, per il comfort e la capacità, I rover elettrici primeggiano nettamenteI rover chiusi possono trasportare più turisti insieme (utili per le famiglie o per chi non è in grado di guidare da solo) e offrono un viaggio relativamente confortevole e sicuro. In un ambiente difficile (sole cocente, freddo estremo), un rover chiuso può salvare la vita, fornendo ombra, HVAC e una protezione dal terreno (ad esempio, impedendo il ribaltamento con una robusta gabbia). Questo rende i rover molto adatti ai turisti meno avventurosi o alle escursioni più lunghe. In pratica, barattano una certa agilità estrema con il comfort e l'inclusività (tutti possono partecipare, non solo coloro che sono abbastanza in forma da gestire un ATV o un cavallo meccanico). Per le aziende turistiche, questo è interessante perché amplia la clientela potenziale e riduce la responsabilità (meno veicoli singoli da sorvegliare). In sintesi, esperienza dei passeggeri Il viaggio in rover elettrici è simile a quello in auto fuoristrada - più sicuro, più facile e più confortevole - mentre gli ATV e i Corleo offrono un'esperienza di avventura più cruda e individuale.

Sicurezza e affidabilità

La sicurezza è fondamentale nelle operazioni turistiche: i veicoli devono proteggere i passeggeri dalle lesioni e non devono rompersi in luoghi pericolosi. Anche l'affidabilità della tecnologia è fondamentale per la redditività. Qui confrontiamo gli aspetti noti della sicurezza e dell'affidabilità:

  • Kawasaki Corleo (Robot a zampe): Essendo un prototipo, il progetto Corleo sicurezza nel mondo reale è in gran parte non testato. Tuttavia, alcune caratteristiche intrinseche del design presentano pro e contro in termini di sicurezza. Il lato positivo è che la posizione a quattro gambe di Corleo può essere molto stabile; come un tavolo con quattro gambe, può rimanere in piedi anche se una gamba scivola momentaneamente. La robotica è in grado di reagire in millisecondi agli spostamenti di equilibrio - Kawasaki afferma che il veicolo "monitora continuamente i movimenti del pilota". e presumibilmente il terreno, per mantenere una "Un rassicurante senso di unità tra uomo e macchina". e stabilità. In teoria, questo potrebbe prevenire molti incidenti; per esempio, laddove un ATV potrebbe ribaltarsi e scaraventare il pilota, Corleo potrebbe regolare automaticamente la sua postura per rimanere in piedi, togliendo un po' di peso al pilota. Inoltre, la sua velocità massima è probabilmente moderata (forse paragonabile alla velocità di corsa), quindi l'energia cinetica in caso di incidente sarebbe inferiore a quella di un incidente con un ATV ad alta velocità. Ora le preoccupazioni: se un robot con gambe perde l'equilibrio o subisce un malfunzionamento, la caduta potrebbe essere imprevedibile. A differenza di un veicolo a ruote che tende a inclinarsi su un lato, un quadrupede potrebbe crollare in un mucchio se il sistema di controllo si guasta, schiacciando o immobilizzando potenzialmente il pilota. Non ci sono gabbie o cinture di sicurezza; il pilota è essenzialmente a cavalcioni sulla macchina. Idealmente, si potrebbe saltare liberamente, ma ciò dipende dalla reazione e dalla natura della caduta. Un altro problema è abilità del pilota - Anche se i sensori fanno molto, guidare Corleo potrebbe avere una curva di apprendimento (simile a quella per imparare a guidare un cavallo o un Segway). Finché la stabilità autonoma non sarà perfezionata, un principiante potrebbe inclinarsi nel modo sbagliato o dare un input che provochi instabilità. Affidabilità L'elettronica e gli attuatori devono resistere alla polvere, al fango, agli urti e alle intemperie. Se un sensore si infanga o il motore di una gamba si surriscalda, il robot potrebbe fallire. Attualmente, il concetto non è completamente funzionante (all'Expo 2025 l'unità esposta poteva solo posare lentamente; la "galoppata" dinamica era una dimostrazione in CGI). "Il Corleo esposto... ha una mobilità molto limitata... C'è ancora molta strada da fare prima che possa raggiungere l'agilità mostrata... Non è prevista la produzione". . Questo indica che l'affidabilità e la robustezza sono tutt'altro che provata. In confronto, ci sono state prove militari di robot a zampe (ad esempio, LS3 BigDog di Boston Dynamics) che hanno dimostrato un'impressionante abilità sui terreni accidentati, ma hanno rivelato problemi pratici: LS3 poteva scivolare o fare fatica su certi terreni ed era estremamente rumorosoche, in quel contesto, era un punto di rottura. Corleo affronta il problema del rumore grazie all'energia elettrica a idrogeno, ma non sappiamo come gestisce la pioggia battente o se una gamba si inceppa cosa succede. Per ora, la sicurezza dei ciclisti su Corleo è teorica - potrebbe ridurre i ribaltamenti, ma introduce nuove modalità di guasto. Occorrerà sottoporlo a test approfonditi (magari con manichini) per verificare che non investa un ciclista o lo faccia cadere. In un contesto turistico, ci si dovrebbe preoccupare anche delle emergenze: se il robot si spegne su un pendio ripido, il pilota può scendere in sicurezza o cadrà? Questi problemi significano che Corleo o robot simili avranno probabilmente bisogno di molti anni di sviluppo per soddisfare l'affidabilità in termini di sicurezza dei veicoli più consolidati. La visione di Kawasaki implica la fiducia che entro il 2050 questi veicoli possano essere resi sicuri per i consumatori, ma fino ad allora rimane un approccio sperimentale.
  • ATV: Gli ATV hanno un bilancio contrastante in termini di sicurezza. Sono incline agli incidenti se non viene utilizzato con attenzione. Tra i pericoli più comuni vi sono i ribaltamenti, le collisioni e le espulsioni. Negli Stati Uniti, ogni anno migliaia di persone rimangono ferite e centinaia muoiono in incidenti con ATV, spesso a causa del ribaltamento del veicolo o dello sbalzo del pilota. Gli ATV hanno un baricentro alto rispetto al loro interassee nessun differenziale tra le ruote posteriori (su molti modelli), il che significa che in velocità una curva brusca può facilmente causare un ribaltamento. Inoltre, non sono adatti alle superfici asfaltate: una curva sul marciapiede può far impennare un pneumatico e farlo ribaltare (per questo motivo è generalmente illegale guidarli sulle strade pubbliche). Per i turisti, il rischio principale è ribaltamento su pendii o terreni accidentati. Se un pilota non si inclina correttamente su una salita laterale o se spara l'acceleratore su una salita ripida, l'ATV può ribaltarsi. A differenza delle auto, gli ATV non hanno protezioni chiuse: in genere non ci sono cinture di sicurezza, né roll cage. Un ribaltamento può far cadere il pilota o addirittura far atterrare l'ATV su di lui, causando gravi lesioni (le lesioni alla testa sono frequenti se non si indossa il casco). Le misure di sicurezza come i caschi, l'addestramento e l'utilizzo guidato aiutano a mitigare questi rischi - i tour operator di solito insistono su questi aspetti. I moderni ATV hanno migliorato in qualche modo la stabilità e alcuni sono dotati di indicatori di avvertimento per l'eccessiva inclinazione, ma resta il fatto che richiedono un'abilità attiva per essere guidati in sicurezza. Un altro problema è uso improprio del motociclista - Ad esempio, il trasporto di un passeggero su un ATV monoposto altera notevolmente l'equilibrio, rendendo più probabile il ribaltamento (da qui la regola "Mai far salire passeggeri su un ATV" ). Sul fronte dell'affidabilità, gli ATV sono generalmente macchine affidabili se sottoposti a manutenzione, ma hanno delle modalità di guasto: pneumatici sgonfi, stalli del motore o parti meccaniche rotte possono bloccare un motociclista. Tuttavia, si tratta in genere di guasti semplici da riparare/sostituire e ben conosciuti. Su un sentiero, una guida può spesso rimorchiare un ATV rotto o effettuare una riparazione rapida (portando con sé una cinghia di trasmissione di ricambio, ecc.). C'è poco software di un ATV di base: è in gran parte meccanico. Questa semplicità è un vantaggio in termini di affidabilità nelle aree remote (nessun sensore che possa confondersi e così via, anche se alcuni ATV più recenti sono dotati di elettronica per l'iniezione del carburante e simili). Riassumendo, Gli ATV comportano un rischio maggiore di incidenti per i motociclisti (soprattutto i principianti) a causa dei limiti di stabilità, e gli infortuni gravi sono un problema noto. Ma sono anche veicoli affidabili e collaudati - In genere le persone conoscono le loro peculiarità e, con cautela e manutenzione, riescono a svolgere il loro lavoro in modo affidabile. Dal punto di vista di un operatore turistico, gestire la sicurezza degli ATV significa far rispettare le regole (caschi, limiti di velocità, divieto di compiere movimenti azzardati) ed eseguire regolari controlli di manutenzione. Il rischio non è banale, ma è un rischio comprensibile che molti turisti d'avventura accettano.
  • Rovers elettrici: La sicurezza in un rover elettrico (come un buggy EV fuoristrada o un veicolo cingolato) tende a essere maggiore per gli occupanti rispetto agli ATV. In primo luogo, il stabilità è di solito migliore: una posizione più ampia, un baricentro più basso (soprattutto se le batterie sono nel pavimento) e, talvolta, la presenza di una gabbia di protezione o di un involucro. Molti UTV elettrici sono dotati di roll-bar e cinture di sicurezza integrate per ogni occupante, riducendo notevolmente le possibilità di espulsione o di lesioni gravi in caso di ribaltamento. Un rover con più passeggeri si guida come un'automobile; il conducente non deve spostare il peso per evitare i ribaltamenti e questo riduce intrinsecamente la possibilità che un errore umano causi un ribaltamento. Ad esempio, un side-by-side elettrico può affrontare curve moderate senza il rischio di ribaltamento presente su un ATV, grazie al centro di massa più basso e allo sterzo differenziale. I rover chiusi, come il Venturi Antarctica, garantiscono ulteriormente la sicurezza tenendo tutti all'interno di una cabina: in caso di ribaltamento, gli occupanti potrebbero essere scossi ma probabilmente non feriti, analogamente a quanto avviene in caso di ribaltamento lento di una jeep, dove le cinture di sicurezza e la gabbia vi tengono al sicuro. Affidabilità I risultati dei rover elettrici sono generalmente buoni, dato il minor numero di parti mobili del motore. Nei test polari, il Venturi ha dimostrato di poter funzionare in modo affidabile anche in condizioni di freddo estremo, con alcune modifiche (hanno dovuto progettare delle ruote dentate speciali per gestire l'accumulo di neve, ma poi ha funzionato senza problemi). I principali problemi di affidabilità per i rover elettrici sono legati alle batterie (temperature estreme che ne compromettono la durata o esaurimento improvviso della carica). Questi problemi possono essere gestiti con una pianificazione adeguata (portare con sé una batteria di riserva, avere un piano di ricarica). I motori elettrici di per sé si guastano raramente se non vengono abusati e possono funzionare per lunghi periodi con problemi minimi. Dal punto di vista elettronico, i rover dipendono da controllori e software, ma in genere sono meno complessi dell'autonomia di un robot che cammina. Si tratta per lo più di controllori di motori e forse di controllo della trazione: un numero di gradi di libertà molto inferiore a quello di un sistema di gambe. Pertanto, il rischio di un guasto totale del sistema Il rischio di incagliare il veicolo è relativamente basso se mantenuto (e anche se dovesse accadere, le conseguenze non sono così pericolose come il collasso di una gamba del robot; un rover si fermerebbe semplicemente rotolando). Un altro aspetto della sicurezza è controllabilitàI rover elettrici possono essere dotati di funzioni di assistenza al conducente, come il controllo della stabilità o la frenata autonoma. Potrebbero anche essere dotati di modalità autonome per prevenire gli errori del conducente (ad esempio, non consentendo una manovra pericolosa). Alcuni veicoli elettrici fuoristrada avanzati sono dotati di monitoraggio remoto o di geofencing per garantire la sicurezza dei tour. Bisogna anche considerare che un rover più grande potrebbe diventare un pericolo. a altri se si schianta (come qualsiasi veicolo), ma in ambienti turistici controllati le velocità sono solitamente basse. In sintesi, I rover elettrici offrono probabilmente la massima sicurezza e affidabilità dei tre: forniscono protezione fisica ai passeggeri, sono più facili da usare (riducendo l'errore dell'utente) e hanno meno punti di guasto meccanico rispetto ai robot complessi. Inoltre non hanno carburante infiammabile, il che elimina il rischio di incendi (anche se le batterie ad alta capacità hanno le loro considerazioni sugli incendi, questi sono rari e di solito legati a danni gravi o a surriscaldamento, che una corretta progettazione attenua). Il loro principale svantaggio potrebbe essere semplicemente il fatto che, in caso di guasto, potrebbe essere necessario il traino da parte di un altro veicolo a causa del peso, mentre un ATV può talvolta essere trasportato a mano fuori dal sentiero. Ma questo è un problema logistico minore rispetto ai vantaggi complessivi in termini di sicurezza.

Maturità tecnologica e disponibilità

La maturità di ciascuna tecnologia determina la tempistica e la forma con cui può essere adottata per il turismo. Questa sezione esamina lo stato attuale e la tempistica prevista per ciascuna tecnologia.

  • Kawasaki Corleo (e i robot a cavallo con le gambe): Il concetto di Corleo rappresenta un visione futuristica (anno 2050) della mobilità personale. Nel 2025, questa tecnologia è ancora agli albori. La dimostrazione di Kawasaki all'Expo era in gran parte concettuale: la macchina non è stata mostrata mentre camminava liberamente nel mondo reale, ma solo in forma di video. Attualmente esistono nessun robot quadrupede cavalcabile disponibile in commercio. La tecnologia di base (locomozione con le gambe) ha fatto passi da gigante nell'ultimo decennio: robot di ricerca come BigDog e Spot di Boston Dynamics hanno dimostrato che le macchine possono camminare, trottare e riprendersi dalle spinte; i robot bipedi hanno persino corso e fatto capriole in laboratorio. Tuttavia, il passaggio a un veicolo affidabile per il trasporto di passeggeri è un passo importante. Il linea del tempo per i veicoli a zampe nell'uso pratico è probabilmente lungo. L'obiettivo di Kawasaki per il 2050 suggerisce che si tratta di un periodo di 25 anni. Detto questo, lo sviluppo potrebbe accelerare con l'interesse: diverse aziende e gruppi accademici stanno lavorando sulla mobilità con le gambe. Ad esempio, Hyundai ha istituito un Studio New Horizons per sviluppare "Ultimate Mobility Vehicles" con gambe robotiche, e sta investendo ~$20 milioni in cinque anni a partire dal 2021 per prototipare concetti come l'Elevate (un'auto a due posti su gambe). Ciò indica che entro la fine del 2020 o l'inizio del 2030 potremmo vedere prototipi di veicoli a zampe in grado di trasportare persone (probabilmente in ruoli specializzati, come il salvataggio tra le macerie o le giostre di concetto nei parchi a tema). Boston Dynamics ha anche accennato a robot da carico più grandi, ma non ancora a quelli per il trasporto di persone. Un altro dato: il progetto del mulo robotico militare LS3 è arrivato abbastanza lontano a metà degli anni 2010, ma è stato accantonato per motivi pratici (rumore, ecc.) - questo dimostra che la tecnologia era quasi utilizzabile su terreni accidentati. Ora, con attuatori elettrici più silenziosi e una migliore intelligenza artificiale, si potrebbe assistere a una ripresa di questi progetti. Tuttavia, per uso turisticoI robot devono essere estremamente sicuri, devono richiedere una minima supervisione da parte di esperti e i costi devono diminuire drasticamente. Realisticamente, i primi trasporti a zampe potrebbero apparire in ambienti controllati, ad esempio parchi safari o riserve geologiche, dove alcune unità di alta gamma portano i turisti VIP in luoghi altrimenti irraggiungibili. Questo potrebbe accadere entro il 2030, se un'azienda come Kawasaki o Hyundai passerà dal concetto al prototipo e alla produzione in piccole serie. L'adozione di massa, tuttavia, è più lontana. Disponibilità al momento è di fatto pari a zero; non è possibile acquistare un Corleo o qualcosa di simile. Gli appassionati possono acquistare robot a zampe più piccoli, ma niente di simile. Se il concetto di Kawasaki riscuote interesse, potremmo sentire parlare di programmi di sviluppo alla fine del 2020, con test sul campo forse nel 2030. Fino ad allora, i veicoli a zampe rimangono per lo più in fase di ricerca e sviluppo. In sintesi, la tecnologia è immaturo ma in rapida evoluzione. L'Expo 2025 Corleo è una dichiarazione di intenti, ma il vero banco di prova sarà tradurla in un prodotto funzionante. Probabilmente siamo almeno 10-15 anni di distanza dal vedere veicoli da turismo con gambe sul campo, e forse decenni prima che diventino comuni. L'attuale stato di Corleo, come pezzo da esposizione non funzionante, sottolinea che per ora si tratta di un veicolo più fantascientifico che pronto per la guida.
  • ATV: Gli ATV sono un tecnologia completamente matura che esistono dagli anni '70. Sono ampiamente disponibili in tutto il mondo oggi. I turisti che desiderano un trasferimento privato in fuoristrada possono acquistare o noleggiare facilmente un ATV. Esiste un'enorme industria che sostiene gli ATV per il tempo libero, l'agricoltura e il turismo. Nel corso degli anni, i miglioramenti sono stati incrementali: sospensioni migliori, motori più potenti ed efficienti, caratteristiche aggiuntive come il servosterzo o il cambio automatico, ma fondamentalmente un ATV del 2025 funziona come uno del 2000. Per lo scopo di futuro soluzioni, gli ATV sono essenzialmente il status quo. Continueranno a essere utilizzati nel prossimo futuro, perché sono convenienti e si sa che funzionano. I tempi di adozione non sono un problema: sono già stati adottati. La questione è se saranno graduale o integrata da una tecnologia più avanzata. Possiamo aspettarci che ATV/UTV elettrici guadagneranno costantemente quote di mercato nel prossimo decennio, soprattutto per le operazioni turistiche che danno priorità alla sostenibilità. In effetti, a partire dalla metà degli anni 2020, i principali produttori hanno lanciato modelli elettrici (Polaris Ranger EV è stato uno dei primi; ora il Ranger XP Kinetic nel 2023 è un esempio ad alte prestazioni). Questo dimostra che l'industria si sta trasformando attivamente. Da 2030È plausibile che molte flotte di ATV da turismo saranno per lo più elettriche, eliminando le emissioni e il rumore ma offrendo comunque la stessa forma di veicolo. In termini di innovazione, gli ATV potrebbero anche incorporare funzioni più autonome per la sicurezza: potremmo vedere convogli guidati in cui i singoli ATV hanno capacità di evitare le collisioni o di seguire il leader per i piloti alle prime armi. Tuttavia, la mobilità fondamentale (ruote a terra) rimarrà. Disponibilità rimarrà alto - semmai ci saranno più opzioni (a gas, ibride, elettriche). C'è anche una tendenza ai veicoli cross-over: per esempio, si può sostenere che dune buggies, EV off-road, ecc. si stanno fondendo con gli ATV. Ma queste sono solo variazioni di forma. Il punto chiave è che gli ATV (e i loro cugini side-by-side) rimarranno nel prossimo decennio come i più pratici mezzi di trasporto privati off-road. Probabilmente serviranno come base di riferimento che la nuova tecnologia dovrà superare per essere sostituita. Se i robot con le gambe o i rover avanzati diventeranno praticabili, gli ATV potrebbero diventare più di nicchia o essere limitati in alcune aree a causa delle norme ambientali, ma si tratta di speculazioni. Per ora e per il prossimo futuro, Gli ATV sono la soluzione più facile da trovare - qualsiasi progresso nel turismo fuoristrada a breve termine li coinvolgerà così come sono o in forma elettrificata.
  • Rovers elettrici: I rover e i veicoli elettrici off-road sono emergenti e sempre più disponibili. A differenza dei robot con le gambe, è già possibile acquistare o costruire versioni elettriche di veicoli fuoristrada. Come già accennato, Polaris e altri produttori offrono attualmente dei side-by-side elettrici, e aziende più piccole producono quad e moto da cross elettrici per il fuoristrada. Parallelamente, esistono veicoli elettrici specializzati per terreni estremi (come il Venturi Antarctica per le regioni polari o i buggy sperimentali a energia solare per il deserto), anche se spesso non in commercio. La tecnologia in questo caso - trasmissioni elettriche con batterie - è abbastanza matura in generale (grazie alla rivoluzione delle auto elettriche). Ciò che è relativamente nuovo è l'applicazione su scala ad applicazioni all-terrain. Il calendario delle adozioni è attivamente in corso: ogni anno arrivano sul mercato sempre più veicoli elettrici fuoristrada. Entro la fine del 2020, dovremmo assistere a una robusta offerta in tutte le categorie (dagli ATV sportivi ai camion da esplorazione per impieghi gravosi) con alimentazione elettrica o ibrida. Il ritmo è accelerato dalla pressione ambientale e anche dalle prestazioni: i motori elettrici offrono una coppia elevata a zero giri al minuto, il che è ottimo per strisciare e arrampicarsi. Si può prevedere che entro il 2030 gli operatori del turismo ecologico utilizzeranno esclusivamente rover elettrici: alcune compagnie di safari stanno già convertendo i Land Rover in elettrici per l'osservazione silenziosa della selvaggina, ad esempio. In termini di maturità tecnologicaI rover elettrici sfruttano componenti collaudati (motori, batterie, sistemi di controllo) utilizzati in milioni di auto elettriche, quindi l'affidabilità e l'infrastruttura di supporto stanno migliorando rapidamente. Le stazioni di ricarica in aree remote rimangono una sfida, ma soluzioni come l'energia solare portatile, i sistemi di scambio di batterie o gli estensori di autonomia ibridi (generatori) possono colmare le lacune. Potremmo anche vedere tecnologia dei rover autonomi mutuato dalle auto a guida autonoma per consentire l'uso di navette senza conducente in ambienti controllati (forse un veicolo per visite guidate che segue automaticamente un percorso prestabilito - alcuni parchi stanno sperimentando navette autonome su strada; fuori strada sarebbe più difficile, ma una parziale autonomia per la guida di convogli potrebbe arrivare prima). Disponibilità è attualmente moderato: è possibile acquistare UTV elettrici, anche se si tratta ancora di un segmento ridotto del mercato. Sono disponibili camion elettrici ad alte prestazioni (come il Rivian R1T) che possono andare fuori strada e che, in alcuni casi, potrebbero essere riutilizzati per il turismo. Aziende di nicchia come Swincar in Francia hanno un buggy elettrico fuoristrada con ruote indipendenti inclinabili, già commercializzato come veicolo ricreativo divertente. La tendenza, quindi, c'è. In sostanza, I rover elettrici sono il prossimo passo logico Non si tratta di un robot che si distingue dai tradizionali ATV e, a differenza dei robot con le gambe, non richiede una rivoluzione nel modo di muoversi dei veicoli, ma solo una sostituzione della fonte di energia e alcune modifiche al design. Sono non è affatto fantascienzaSono sul mercato e la loro presenza è destinata a crescere. La tempistica prevista per l'adozione diffusa è dell'ordine di anni, non decenni: possiamo aspettarci un'adozione significativa nel 2025-2035 soprattutto quando la sostenibilità è un punto di forza. Al contrario, i veicoli a gambe potrebbero iniziare a comparire in forma sperimentale solo verso la fine di questo periodo. I rover elettrici rappresentano di fatto il futuro prossimo per il trasporto privato fuoristrada, colmando il divario tra gli ATV di oggi e gli escursionisti fantascientifici di domani.

Ogni soluzione ha un ruolo e una tempistica distinti. Nella futuro prossimo (prossimi 5-10 anni)I rover elettrici e gli ATV elettrificati sono destinati a diventare il mezzo di trasporto privato dominante sui terreni difficili, in quanto combinano la comprovata mobilità con la sostenibilità. È probabile che un numero maggiore di operatori turistici passi agli UTV/ATV elettrici per offrire avventure ecologiche, più silenziose e più delicate per l'ambiente, senza cambiare radicalmente le modalità di svolgimento dei tour. ATV continueranno ad essere il punto di riferimento per le escursioni individuali e le esplorazioni a distanza, dove il costo e la semplicità contano di più, soprattutto quando i modelli elettrici diventeranno più puliti. Rover elettrici amplierà l'accesso fornendo veicoli più sicuri e adatti ai gruppi per i terreni difficili (immaginate navette elettriche 4×4 silenziose che portano i turisti su un sentiero di montagna o attraverso una riserva naturale con un disturbo minimo).

Più in là, nella a lungo termine (oltre 15 anni)Se gli ostacoli tecnologici verranno superati, i veicoli a zampe come Corleo potrebbero aprire frontiere completamente nuove per i viaggi. Promettono un'esperienza simile a quella di un animale dal passo sicuro, raggiungendo luoghi che nemmeno il miglior 4×4 potrebbe raggiungere, come uno stretto sentiero sul fianco di una scogliera o un campo di massi, il tutto in modo pulito e intelligente. La novità e l'eccitazione di una simile guida sarebbero di per sé un'attrazione turistica (si pensi alle avventure di "robot trekking" in paesaggi impervi). Tuttavia, per arrivare a questo punto saranno necessari progressi significativi nella robotica e nella riduzione dei costi. È plausibile che i primi impieghi di robot con gambe cavalcabili saranno in spedizioni specializzate o come attrazioni di alto livello, ad esempio un tour guidato in cui un piccolo gruppo cavalca cavalcature robotiche per raggiungere un punto panoramico difficile da raggiungere, sotto la supervisione di tecnici. Nel 2050, secondo le previsioni di Kawasaki, se queste macchine si dimostreranno affidabili e se le economie di scala saranno in grado di funzionare, potrebbero affiancare gli ATV come opzione regolare per i viaggi fuoristrada, soprattutto se le nostre società daranno ancora più importanza all'esplorazione a emissioni zero e a basso impatto.

In conclusione, per il prossimo futuro, i veicoli elettrici e i veicoli su ruote convenzionali rimangono la scelta pratica per il trasporto turistico privato su terreni estremi, bilanciando capacità, costi e sicurezza. Gli ATV e i rover elettrici lavoreranno probabilmente in tandem: gli ATV offriranno libertà e agilità indipendenti, mentre i rover elettrici più grandi offriranno comfort e sostenibilità. Corleo Kawasaki e concetti di gambe simili, pur non sostituendo quelli di breve durata, illuminano l'eccitante direzione che la mobilità potrebbe prendere. Ispirano una visione di avventure su sentiero in cui gli esseri umani e le macchine intelligenti si muovono in armonia con il paesaggio - forse l'ultimo "impulso a muoversi" scatenato nei grandi spazi aperti. Ogni tecnologia - ruote, cingoli o gambe - può trovare la sua nicchia nel variegato mondo del turismo d'avventura, e insieme spingono i confini di dove i viaggiatori possono andare in modo sicuro e responsabile alla ricerca di esperienze straordinarie.

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